Parte strutturale

La valutazione della sicurezza effettuata sullo stato di fatto ha evidenziato in primo luogo inefficienze statiche, sia alle fondazioni che su gran parte degli orizzontamenti. Per sopperire a tale carenza è stato necessario prevedere un intervento di allargamento dell’impronta delle fondazioni esistenti, in modo da ridurre le tensioni trasmesse al terreno. L’intervento consiste nella realizzazione di cordoli in affiancamento alla struttura esistente, con intestazione variabile tra 90 e 180 cm, a seconda della geometria e della possibilità di intervento in corrispondenza delle diverse zone. La tipologia di intervento adottata sui solai prevede necessariamente il collegamento degli stessi alle strutture verticali attraverso cordolature metalliche perimetrali e perforazioni armate, in grado di conferire all’edificio un appropriato comportamento d’insieme nei confronti di azioni orizzontali. Inoltre, lo stesso tipo di intervento consente di risolvere le vulnerabilità della struttura nei confronti dei meccanismi locali di ribaltamento fuori piano. Molti e diversificati sono gli interventi previsti per il ripristino murario. Sarà necessario utilizzare laterizio e malte leganti quanto più possibile compatibili con l'esistente, sia per materiale che per dimensione. Gli interventi di ispessimento murario dovranno sempre mirare alla realizzazione di un paramento unico mediante la tessitura su più teste o la creazione di un elevato numero di diatoni. Alcuni tratti di facciata saranno rinforzati con intonaci e maglie in fibra di vetro. La copertura sarà completamente smontata. E' infatti prevista la realizzazione di un cordolo metallico sottogronda di chiusura dell'involucro, completato da cordolo di sormonto delle murature ortogonali e del paramento di spina. Tutte le capriate saranno smontate e quelle che lamentano rotture o evidenti stati di degrado saranno recuperate. Per maggiori dettagli si rimanda agli elaborati grafici. Tutti gli elementi che compongono la struttura della copertura saranno chiodati prima del riposizionamento delle tavelle. Per migliorare la connessione del piano di tavelle e al fine di aumentare la rigidezza delle falde sarà inoltre realizzata una soletta fibrorinforzata di spessore totale minore di 1,5 cm. Completeranno il manto i coppi esistenti, eventualmente integrati limitatamente agli elementi rotti.

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Interventi

Al piano terra è stata inserita una cordolatura a sostegno della fondazione esistente, è stata realizzata una soletta armata al di sopra del pavimento areato, realizzato con igloo, caldana collaborante, pannelli di sughero tostato dello spessore di 1...

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